DU BOS, Charles
Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse però abitualmente a Parigi, ove tenne per diversi anni una serie di corsi privati su Pater, Nietzsche, Goethe, ecc. Incominciò a scrivere le sue opere intorno al 1921, data d'inizio del secondo Journal. Degli interessi spirituali, umani e culturali derivanti dalla sua formazione è compendio il diario anteriore a quell'anno (dal 1908 in poi), pubblicato in Extraits d'un Journal, 1908-28.
Il più della sua opera è contenuto nelle sette serie di Approximations (Parigi 1922-37) che comprendono lunghi saggi su Valéry, i Goncourt, Shakespeare, Shelley, Pascal, Browning, Proust, Rivière, Pater, Tolstoi, Hardy, George, Goethe, Constant, Claudel, Patmore. Nominato professore a Dumbarton College v'insegnò un solo semestre. Ma, benché gravemente ammalato, il lavoro dell'ultimo ventennio della sua vita fu straordinariamente fecondo. Il nuovo e voluminoso Journal accompagnò il suo lavoro e viene uscendo ora postumo, a cura della vedova (Journal, I [1921-23], 1946; II [1924-28], 1948). Al di fuori di queste due grandi opere, apparvero gli studî: Byron et le Besoin de la Fatalité (1929); Qu'est-ce-que la littérature (1939); Le Dialogue avec A. Gide (1929); F. Mauriac et le problème du romancier catholique (1933); pubblicati postumi: Grandeur et misère de B. Constant; Gabriel Marcel; Walter Pater ou l'Ascète de la Beauté. La critica di D.B. vuole essere anzitutto un'"approssimazione", cioè una partecipazione e collaborazione ai testi, un colloquio solitario tra lettore e scrittore, una comunione di anime. Si avvicina così al diario, alla confessione, a una spiritualità intimistica ma aperta a ogni scandaglio, nella volontà di trascendere ciò che egli riteneva il limite del mezzo filologico e delle estetiche sistematiche.
Bibl.: E.R. Curtius, in Revue nouvelle, 15 luglio-15 agosto 1926; A. Maurois, Mon ami Ch. D. B., in Nouvelles litt., 12 agosto 1939; Hommage à Ch. D.B., in appendice a Qu'est-ce-que la littérature, Parigi 1945; G. Vigorelli, in Eloquenza dei sentimenti, Firenze 1942; M. Luzi, Prefazione a Vita e letteratura, Padova 1943; F. Mauriac, Ch. D. B. et son créateur, in Confluences, 1943, fasc. 25; A. Pellegrini, Ricordo di Ch. D. B., in La Rassegna d'Italia, 1947, fasc. 4.