SAINTE-MARTE, Charles de
Rimatore, nato a Fontevrault (Poitou) nel 1512, morto ad Alençon nel 1555. Fu uno dei più dotti seguaci di Clemente Marot, dalla cui scuola, tuttavia, si allontana per lo stile meno metaforico. Studiò leggi a Poitiers, insegnò poi ebraico e greco a Lione.
Egli fu infatti tra i primissimi a riconciliarsi coi poeti della nuova scuola sorta col Ronsard e col Du Bellay, a lodare il caposcuola, ad accompagnarne le raccolte con lodi e incoraggiamenti. Si hanno di lui un'orazione funebre di Margherita di Navarra (1550), della quale era stato familiarissimo e al cui Tombeau collaborò l'anno seguente con i poeti della vecchia e della nuova scuola, e un volume di Poësie françoise (1540), dedicato alla duchessa di Étampes, nel quale manifesta il proposito di "illustrare" la lingua materna.
Bibl.: De Longuemaire, Une famille d'auteurs aux XVIe-XVIIIe siècles: les Sainte-Marthe, Parigi 1902.