PELLETAN, Charles-Camille
Uomo politico francese, figlio di Pierre (v.), nato a Parigi il 23 giugno 1846, morto ivi il 4 giugno 1915. Dedicatosi agli studî storici, fu dapprima archivista paleografo, ma entrò poi nel giornalismo d'opposizione, collaborando alla Tribune, fondata da suo padre, con il quale ebbe comuni gl'ideali politici, al Rappel, alla Justice (1880), ove s'accostò a Clemenceau. Deputato radicale-socialista dal 1881, sostenne idee di larghe riforme politiche, avversò l'espansione francese in Asi,a lottò contro il boulangismo e fu ministro della Marina nel gabinetto Combes (1902-05). Ma la sua opera fu molto criticata e sottoposta (1904) all'esame di una commissione d'inchiesta. Caduto il ministero Combes, il P. ebbe parte attiva nella discussione della legge di separazione della Chiesa dallo Stato e propugnò l'alleanza dei radicali con i socialisti. Nel 1912 divenne senatore.
Figura di secondo piano, ma caratteristica della vita politica francese, oratore caustico ed efficace, dotato di varia cultura, ha pubblicato numerose opere letterarie e storiche (Les associations ouvrières dans le passé, Parigi 1874; Georges Clemenceau, ivi 1883; Les guerres de la Révolution, ivi 1884; De 1815 à nos jours, ivi 1892, ecc.