BRIFAUT, Charles
Poeta francese, nato a Digione nel 1781, morto a Parigi nel 1857. Alcuni lavori teatrali in versi, in onore del regime imperiale, attrassero su di lui l'attenzione. Una tragedia Ninus II, gli fruttò una pensione di Napoleone. Dopo di aver celebrato con un'ode la Naissance du roi de Rome, cantò con lo stesso entusiasmo il Retour de Louis XVIII. Le tragedie Jane Grey, Charles de Navarre non ebbero successo. Brifaut fu, poi, membro della commissione di censura. Un litigio con Victor Hugo gli diede, in quel tempo, una larga notorietà. Negli ultimi anni visse completamente ritirato. Dopo la sua morte furono raccolte le sue opere (Œvres, ed. Rivés e Bignan, voll. 6, 1859) ma più che per esse è oggi ricordato per le sue lettere e per le sue memorie: Lettres inédites à J. M. Frantini...., Parigi 1886; Lettres inédites.... à B. Toussaint, Digione 1896; Causeries et souvenirs intimes d'un littérateur chrétien, Parigi 1896; Rénts d'un vieux parrain à son jeune filleul, Lilla 1899; Souvenirs d'un académicien sur la Revolution, le premier Empire et la Restauration: Brifaut, Suivis de la correspondance de l'auteur, avec introductions et notes du docteur Cabanès, 2 voll., Parigi 1921.