Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato direttore del Ben May laboratory for cancer research. Dopo aver fornito contributi originali nel campo dell'osteogenesi, dell'enzimologia, ecc., concentrò le sue ricerche sulla fisiopatologia della prostata, riuscendo a dimostrare, tra l'altro, che sullo sviluppo dei carcinomi prostatici interferiscono gli ormoni sessuali, creando così le basi di un'efficace ormonoterapia in campo oncologico. Fu merito di H., infatti, aver dimostrato che i carcinomi della prostata e le loro metastasi ossee possono regredire sotto l'azione degli estrogeni o dopo orchiectomia, mentre il testosterone può esplicare l'effetto opposto. Per questi contributi vinse nel 1966, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina con P. Rous.