• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Sainte-Beuve, Charles-Augustin

Enciclopedia on line
  • Condividi

Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: il suo primo libro (Tableau historique et critique de la poésie française et du théâtre français au XVIème siècle, 2 voll., 1828) è un saggio di storia letteraria con propositi di critica militante: la riabilitazione di Ronsard (condannato da Boileau e da tutti i classicisti) concorre all'esaltazione di V. Hugo. S.-B. espresse la sua sensibilità di poeta intimista nelle raccolte Vie, poésies et pensées de Joseph Delorme (1829), Les consolations (1830) e Pensées d'août (1837), e nel romanzo Volupté (2 voll., 1834), a sfondo autobiografico, ricco di grande finezza psicologica e di squisita esperienza stilistica. Alla sua passione per la moglie di V. Hugo, ancora oggi assai discussa, si debbono le poesie del suo Livre d'amour (1843). I saggi che pubblicò sulla Revue de Paris, sulla Revue des deux mondes, sul National e su altre riviste (raccolti dapprima in Critiques et portraits littéraires, 5 voll., 1836-39; quindi in Portraits littéraires, 2 voll., 1844, ed. defin. 3 voll., 1864; Portraits de femmes, 1844, ed. defin. 1869; Portraits contemporains, 2 voll., 1846, ed. defin. 5 voll., 1870-71) confermarono la sua fama e la sua autorità (fu eletto all'Académie française nel 1843). Da un corso tenuto all'Accademia di Losanna (1837-38) trasse le prime linee di un'opera su Port-Royal, che venne via via estendendosi nelle successive edizioni (3 voll., 1840-48; 5 voll., 1860; 7 voll., 1867) fino ad abbracciare quasi per intero la letteratura e il pensiero francese del sec. 17º. Così, da un altro corso tenuto all'univ. di Liegi (1848-49) uscì l'opera su Chateaubriand et son groupe littéraire sous l'Empire (2 voll., 1860), e da alcune lezioni all'École normale supérieure di Parigi l'Étude sur Virgile (1857). A cominciare dal 1º ott. 1849 s'impegnò a scrivere ogni lunedì un'appendice di critica letteraria nel Constitutionnel; la proseguì a due riprese nel Moniteur, e da ultimo nel Temps: questo lavoro d'un ventennio formò la serie dei celebri "Lundis", raccolti nelle Causeries du lundi (15 voll., 1851-62) e nei Nouveaux lundis (13 voll., 1863-72). Nel 1855 fu nominato prof. di letteratura latina al Collège de France; fu poi (1857-61) prof. di letteratura francese all'École normale supérieure; dal 1865 senatore dell'Impero, si batté con energia per le sue idee laiche e liberali. S.-B. muove dalla critica storica di A.-B. Villemain rinnovandola col suo gusto e la sua penetrazione e ricercando nell'opera d'arte l'intimo carattere dell'artista; la vastità dei suoi interessi, la sua erudizione e l'originalità della sue vedute fecero di lui il maestro della critica francese per diverse generazioni. In seguito, a partire dal Contre Sainte-Beuve di Proust, il suo metodo critico è stato discusso e superato, mentre è cresciuto l'interesse per la sua opera di poeta e la sua personalità, anche grazie alla pubblicazione della Correspondance (19 voll., 1935-83). Col tit. Mes poisons fu pubblicata (1926) una raccolta di "quaderni intimi inediti".

Vedi anche
Revue des deux mondes Rivista di lettere, scienze e arti, fondata a Parigi nel 1829 da P. de Ségur-Dupeyron e P. Mauroy; acquistata nel 1831 da F. Buloz, che ne fu anche il primo direttore, divenne una delle più importanti riviste della Francia e modello di numerose altre. Ebbe fra i suoi collaboratori scrittori come C. Baudelaire, ... Pierre de Ronsard Ronsard ‹rõsàar›, Pierre de. - Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia varietà di temi e d'accenti portò Ronsard, Pierre de a rinnovare il ... Revue de Paris Rivista fondata da L.-D. Véron nel 1798. Ebbe come collaboratori H. de Balzac, C. Nodier, P. Merimée, C. Sainte-Beuve, E. Sue, A. Dumas padre, A. de Musset. Interrotta nel 1845, fu ripresa nel 1851 da M. Du Champs, T. Gautier e altri, e pubblicò Madame Bovary (1856) di G. Flaubert. Soppressa dal governo ... Alfred de Musset Musset ‹müsè›, Alfred de. - Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di Musset, Alfred de rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori del suo teatro restano inimitabili esempi d'una grazia ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • REVUE DES DEUX MONDES
  • LETTERATURA LATINA
  • COLLÈGE DE FRANCE
  • REVUE DE PARIS
  • CHATEAUBRIAND
Altri risultati per Sainte-Beuve, Charles-Augustin
  • Sainte-Beuve, Charles-Augustin de
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Remo Ceserani Critico letterario francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Le molte allusioni a D. contenute nella vasta opera del S. testimoniano la sua consapevolezza del valore dell'opera dantesca e la sua piena appartenenza, per gusto, all'epoca romantica. Se però si vanno a vedere uno a ...
  • SAINTE-BEUVE, Charles-Augustin de
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Mario BONFANTINI Letterato, nato a Boulogne-sur-Mer il 23 dicembre 1804, morto a Parigi il 1° ottobre 1869. Di famiglia agiatamente borghese, orfano di padre prima di nascere, ebbe adolescenza solitaria. Fece gli studî classici a Boulogne e poi a Parigi, al Collège Charlemagne e al Bourbon. Nel 1823 ...
Vocabolario
saint-honoré
saint-honore saint-honoré 〈sẽt onoré〉 s. m., fr. [nome dato da un pasticciere della rue Saint-Honoré a Parigi; secondo altri, sarebbe stato così chiamato in omaggio al santo, patrono dei fornai]. – Dolce di pasta soffice, crema e panna,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali