Fisico (Angoulême 1736 - Parigi 1806). Ufficiale del genio militare francese, si occupò di lavori di fortificazione; pubblicò studî sulla stabilità delle volte (1776); su questioni varie di statica (Théorie des machines simples, 1779); sui mulini a vento (1781); sull'elasticità di torsione dei metalli (1784), ricerche queste ultime che lo portarono a ideare una bilancia di torsione che porta il suo nome; sull'elettricità e sul magnetismo cui dedicò sette fondamentali memorie (1785-89). Membro dell'Académie des sciences (1784) e intendente generale delle acque, gli avvenimenti della Rivoluzione lo costrinsero a vita privata. Nel 1795 fu eletto membro dell'Institut de France. Nel 1802 ebbe l'incarico di ispettore generale dell'istruzione pubblica. Negli ultimi anni si occupò di problemi inerenti alle resistenze dei fluidi in moto lento e alla costruzione delle bussole.