FABROT, Charles-Annibal
Giurista, nato ad Aix-en-Provence il 15 settembre 1580, morto a Parigi il 16 giugno 1659. Fu avvocato e professore di diritto ad Aix per parecchi anni e anche, per breve tempo, consigliere al parlamento di Provenza. Visse in un'età nella quale la ricerca e la pubblicazione di nuove fonti del diritto attraevano i giureconsulti eruditi. Il F. fu di questi; perciò, lasciato il proprio paese, si recò a Parigi per preparare un'edizione dei Basilici (v. bizantina, civiltà, VII, p. 146 segg.), che pubblicò corredandola di una traduzione latina (voll. 7, Parigi 1647). L'opera del F. fu il fondamento per giungere all'edizione moderna dei Basilici. Egli diede anche un'edizione della Parafrasi di Teofilo, rivedendo la versione latina del Curtius (Parigi 1638). Notissima è l'edizione che il F. fece delle opere del Cuiacio (Parigi 1659).
Bibl.: Gli scritti del F. si trovano in E. Otto, Thesaurus iuris romani, 1ª ed., Leida 1725; 2ª ed., Utrecht 1733-35. V. inoltre: Ch. Giraud, Notice sur la vie de C. F., Aix 1833; A. Rivier, Introduct. hist. au droit romain, 2ª ed., Bruxelles 1881, pp. 440, 545; J. F. v. Schulte, Gesch. der Quellen und Liter. des canonischen Rechts, III, Stoccarda 1875-80, p. 586; Basilicorum libri LX, a cura di G. E. Heimbach, VI, Lipsia 1870.