CHARENTE INFERIORE (A. T., 35-36)
INFERIORE Dipartimento della Francia, nella bassa valle della Charente, corrispondente a parte delle regioni dette Saintonge e Aunis (v.); comprende anche le isole costiere di Ré e Oléron (v.). Esteso 7232 kmq., conta (1926) 417.789 ab: Comprende una piattaforma calcarea che in certi punti (Royan) termina con una ripa a picco sull'estuario della Gironda, scendendo dolcemente nel mare a NO.
L'attività del dipartimento è soprattutto agricola. Il vigneto vi è esteso (Bois, Petite Champagne; centri a Jonzac, Pons, Matha), ma i vini che produce sono meno celebri di quelli della Charente. L'allevamento è una notevole fonte di ricchezza, di cui va crescendo l'importanza (v. aunis). Nel 1913, 40.000 ettari di arenili marittimi erano stati bonificati e messi a coltura (cereali, piante foraggiere). Si coltiva anche la barbabietola. La coltura dei datteri di mare e delle ostriche è anche molto prospera. Poco sviluppata l'industria. Lo sfruttamento delle saline (La Rochelle, baia di Aiguillon) è in diminuzione. Rimane invece, come industria fiorente, la distilleria del cognac. Si trovano a La Rochelle fonderie e fucine per i bisogni della marina, alcune vetrerie, raffinerie di zucchero e numerose industrie marinare. Le città sono o dei porti, come il capoluogo del dipartimento, La Rochelle (40.000 ab.), e Marennes (4000 ab.); o dei mercati agricoli, come Saintes (19.150 ab.) e Jonzac (3000 ab.). Royan, stazione balneare sulla Gironda, è un porto molto attivo per la pesca delle sardine. Rochefort (29.500 ab.), sulla Charente, città fondata da Colbert, fu un porto militare, già assai importante (arsenale). La sua attività commerciale (200.000 tonn.), subisce la concorrenza di La Rochelle.