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Akerman, Chantal

Lessico del XXI Secolo (2012)
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Akerman, Chantal


Akerman, Chantal. – Regista e videoartista belga (n. Bruxelles,1950). Figura di prestigio del cinema sperimentale degli anni Settanta del 20° secolo, in seguito ha approfondito l’indagine sullo spazio e sul tempo e sulla identità, che caratterizza il lavoro di A., confermando una sua poetica della quotidianità e della condizione femminile. A partire da La Captive (2000), ispirato a M.Proust, il suo cinema è entrato in rapporto con la memoria letteraria, su una linea di decostruzione delle strutture narrative per scioglierle all’interno di un flusso di immagini e suoni. Una esplorazione che è proseguita con La folie Almayer (2009), da J.Conrad, dove l’ estenuante lentezza compone un misterioso e ipnotico mosaico spaziotemporale, immerso nell’esotismo di un paese asiatico. L’altra linea perseguita dalla A. è stata quella più politica o esistenziale dei documentari e delle videoinstallazioni. In De l’autre coté (2002) la frontiera tra Messico e Usa, e l’immigrazione clandestina, sono osservate implacabilmente dai piani-sequenza, raccontate da crude testimonianze. Riflessioni sulla propria identità ebraica sono Là-bas (2006), girato a Tel Aviv dalla finestra del proprio appartamento, e Marcher à côté de ses lacets dans une frigidaire vide (2004), videoinstallazione basata sul diario della nonna ritrovato ad Auschwitz, dove scultura e videoproiezione si intersecano con un dialogo tra la regista e la madre. Altre videoinstallazioni sono Woman sitting after killer (2001) e From the other side (2002). Nel 2012 il Muhka di Anversa le ha dedicato una personale dal titolo Too far, too close.

Vedi anche
Garrel, Philippe Regista e attore francese (n. Parigi 1948). Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del 1968, Garrel, Philippe ne ha costantemente filmato tensioni ideali ed esistenziali, lasciando trasparire nella sua opera significative tracce di autobiografismo, a partire da L’enfant secret ... Téchiné, André Téchiné ‹tešiné›, André. - Regista cinematografico francese (n. Valence, Tarn-et-Garonne, 1943). Già critico cinematografico, esordì nel lungometraggio con Pauline s'en va (1969). Autore di film eleganti, ben interpretati, a volte letterarî, ha diretto tra l'altro: Souvenirs d'en France (1974); Barocco ... Varda, Agnès Varda, Agnès. - Regista e sceneggiatrice cinematografica (n. Bruxelles 1928). Eccellente fotografa, realizzò nel 1955 il film La pointe courte, che anticipava alcune caratteristiche della nouvelle vague, e alcuni cortometraggi (Ô saison, ô châteaux, 1956; Du côté de la côte, 1960; Opéra Mouffe, 1960; ... Oliveira, Manoel de Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, Oliveira, Manoel de è il creatore di un mondo attraversato da echi letterari, richiami alla storia e alla tradizione culturale lusitana, ...
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    Enciclopedia on line
    Regista cinematografica belga (Bruxelles 1950 - Parigi 2015). Figlia di ebrei polacchi emigrati in Belgio, ha girato il primo cortometraggio nel 1968 (Saute ma ville) e ancora molto giovane ha vissuto per qualche tempo a New York; qui ha conosciuto A. Warhol, J. Mekas e S. Brakhage, che con la loro ...
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