BIALIK, Chajīm Nachmān
Poeta ebreo vivente, nato a Radi (Volinia) il 9 gennaio 1873. La sua produzione poetica, in ebraico e in yiddisch, va dal 1891 ininterrottamente fino al 1908; più tardi non ha scritto che poco. Poeta essenzialmente rappresentativo degli ideali nazionali ebraici, ha canti di riscossa, di sogno, di speranza; ma c'è in lui anche quel senso soggettivo della natura che fu già dei poeti biblici, e nella natura si rivela al poeta lo spirito di Dio. Quando gli sembrò giunto il giorno delle realizzazioni sionistiche, il poeta smise di cantare per dedicarsi ad opere culturali più pratiche (edizioni, traduzioni), cui attende attualmente in Palestina dove si trasferì nel 1924. Le sue opere sono state raccolte in edizione definitiva nel 1926; esistono traduzioni in tedesco delle sue poesie e dei suoi saggi letterarî.
Bibl.: Sorani, in Giorn. d. Soc. Asiatica Ital., XXIII, pp. 89-170.