Filosofo (Varsavia 1912 - Bruxelles 1984), professore all'Università libera di Bruxelles; socio straniero dei Lincei (1969). La sua ricerca è rivolta a determinare la natura specifica e i limiti del ragionamento nel campo della valutazione pratica. Riproponendo e aggiornando i temi trattati da Aristotele nei Topici e nella Retorica, P. ha elaborato una "nuova retorica" mediante cui, in contrapposizione alle categorie di verità e di dimostrazione tipiche del discorso conoscitivo e dell'argomentazione logico-razionale, ha messo in luce l'importanza e la validità delle tecniche di giustificazione ragionevole e di argomentazione persuasiva alle quali si ricorre nella deliberazione e nel discorso pratico, etico, politico e giuridico. Tra le opere: De la justice (1945; trad. it. 1959), Rhétorique et philosophie (in collab. con L. Olbrechts-Tyteca, 1952; trad. it. 1979), Traité de l'argumentation (in collab. con L. Olbrechts-Tyteca, 1958; trad. it. 1966), Justice et raison (1963), Droit, morale et philosophie (1968; trad. it. 1973), Le champ de l'argumentation (1970; trad. it. 1979), Logique juridique. Nouvelle rhétorique (1976; trad. it. 1979); L'empire rhétorique. Rhétorique et argumentation (1977; trad. it. 1981), Éthique et droit (raccolta di saggi a cura di A. Lempereur, 1990).