CETRARIA (Acharius, Methodus Lichenum, 1803; Cornicularia Fr., Platyphyllum Vent., Coelocaulon Link; da cetra "pelta, scudo di cuoio", per la consistenza coriosa del tallo)
Genere di Ascolicheni eteromeri, gimnocarpi della famiglia Parmeliacee. Il tallo è cartilagineo, suffruticuloso-eretto, fogliaceo, variamente ciliato o inerme, lungamente laciniato. Gli apoteci sono scarsi, marginali o terminali, peltati, marginati. Le spore sono semplici, minute, ialine. I picnidî sono inclusi in spinule del tallo o in tubercoli marginali. Iterigmi sono semplici, articolati. I picnoconidî sono endobasidiali. cilindrici, bacillari. I gonidî debbono riferirsi al genere Protococcus. Le specie sono 50 circa, distribuite nelle zone fredde e temperate e sui monti, vivono sul terreno, su cortecce, sui legni morti, raramente su rocce. La C. islandica, per il suo alto contenuto in lichenina (45%), viene usata in Islanda come cibo dell'uomo e come foraggio. Si usa anche in medicina (v. lichene d'islanda). Nelle fabbriche di tele dipinte se ne usa la mucillaggine in sostituzione della gomma arabica.
Bibl.: Renard, Hist. du lichen d'Islande, Parigi 1836; A. Jatta, Flora italica cryptogama, III: Lichenes, Rocca S. Casciano 1909, p. 173; G. Zahlbruckner, Lichenes, in A. Engler, Die nat. Pflanzenfam., Lipsia 1926, p. 236.