Patriota e primo presidente della Repubblica di Cuba (Bayamo 1819 - San Lorenzo 1874). Studiò in Spagna, e partecipò alla rivolta del 1843. Tornato (1844) a Cuba, avvocato, si dedicò al giornalismo in favore dell'indipendenza. Nell'ott. 1868 capeggiò insieme con F. V. Aguilera l'insurrezione di Yara; diffuse il Manifesto de la Junta revolucionaria de Cuba e, a Guáimaro, emanò il decreto d'abolizione della schiavitú. Eletto presidente della repubblica (aprile 1869), per il mancato appoggio statunitense fu costretto a ritirarsi verso il sud: nell'ott. 1873 gli insuccessi militari e l'accusa di abuso di potere provocavano la sua deposizione. Morì l'anno dopo in circostanze poco chiare.