CESARIO Flavio (Καισάριος, Caesarius Flavius)
Funzionario dell'Impero romano in oriente, sotto Valente, Teodosio e Arcadio. Magister officiorum dal 387 al 389, represse, col magister militum Ellebico, una rivolta scoppiata ad Antiochia. Fu poi dal 395 al 397 prefetto pretorio per l'Oriente, e console nel 397. È ormai abbandonata l'ipotesi del Seeck che esso sia adombrato sotto il nome di Typhos nell'opera allegorica del retore Sinesio Gli Egiziani o sulla provvidenza in contrapposto con Osiride, che rappresenterebbe Aureliano, console nel 400.
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1300-1302; idem, Gesch. des Untergangs d. ant. Welt, V, Berlino 1913, p. 314; Bury, History of the later Roman Empire, I, Londra 1923, pp. 128 e 132; W. Liebenam, Fasti consulares Imperii romani, Bonn 1909, p. 40.