Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, in più di quarant'anni di ricerche e interventi compiuti in Italia e all'estero V. ha esplorato i più diversi aspetti delle idee e della cultura dal Medioevo al Seicento.
Laureatosi all'univ. di Firenze (1947) sotto la guida di E. Garin, è stato prima assistente (1948-56) e poi (1956-62) libero docente e incaricato di Storia della filosofia medievale nella facoltà di Lettere e filosofia della stessa università; prof. ordinario di storia della filosofia medievale (1962) alle univ. di Cagliari, Bari e Genova, poi a Firenze di filosofia morale (1970), di storia della filosofia (1975), quindi di storia della filosofia del Rinascimento (1980-94). Socio nazionale dei Lincei (1991).
I suoi studi, soprattutto sulla cultura medievale e rinascimentale, indicano un forte interesse per una storia delle idee che si sostanzia di puntuali analisi filologiche: nei suoi lavori è prevalente l'attenzione alle correnti profetiche ed escatologiche, al vario articolarsi delle discussioni su logica e retorica, nonché agli sviluppi degli ideali enciclopedici dal Quattrocento sino al Seicento inoltrato.
Tra le sue opere: Guglielmo d'Occam (1953); Tra cultura e ideologia (1961); La dialettica e la retorica dell'Umanesimo (1968); Studi sulla cultura del Rinascimento (1968); La filosofia medioevale (1971; 5a ed. 1980); Profezia e ragione. Studi sulla cultura del Cinquecento e del Seicento (1974); I miti e gli astri (1977); L'enciclopedismo del Seicento (1978); La cultura delle corti (1980); Filosofia e religione nella cultura del Rinascimento (1988); Francesco Patrizi da Cherso (1989); Tra "maestri", umanisti e teologi. Studi quattrocenteschi (1991); Quasi sit Deus. Studi su Marsilio Ficino (1999); Le filosofie del Rinascimento (2002); Ficino, la religione e i profeti (1474-1482) (2004); La cultura medievale: il pensiero filosofico e l'esperienza letteraria (2004); Ricordi per un maestro (2005); Ficino, Savonarola, Machiavelli: studi di storia della cultura (2006); Due momenti della discussione sul Rinascimento del Burckhardt: Emile Gebhart e Konrad Burdach (2007). I suoi interessi danteschi sono testimoniati, oltre che dalla collaborazione all'Enciclopedia Dantesca e dai saggi raccolti in Otto saggi per Dante (1995), dall'amplissimo e innovativo commento al Convivio (1988).