RICOTTI MAGNANI, Cesare
Generale, nato a Borgo Lavezzaro il 30 giugno 1822, morto a Novara il 5 agosto 1917. Uscito nel 1840 dall'Accademia militare di Torino, combatté nelle campagne del 1848 e '49; venne ferito a Peschiera e promosso capitano per merito di guerra. Nella guerra di Crimea ebbe la promozione a maggiore a scelta. Partecipò alla campagna del 1859 quale capo di Stato maggiore della 3ª divisione. Promosso colonnello, comandò la Scuola militare di Novara e da maggior generale tenne il comando della brigata Aosta, con la quale fece la campagna del 1860-61. Divisionario nella campagna del 1866. Dal 1870 al 1876, fu ministro della Guerra. Nel 1877 comandò il IV gruppo d'armata. Nel 1885, già passato nella riserva, fu nuovamente ministro della Guerra. Deputato per 6 legislature; senatore nel 1890. Fu insignito del Collare della SS. Annunziata.
Il R. ebbe una parte importantissima negli studî sulle riforme dell'esercito. L'Ordinamento Ricotti (1873) modificò radicalmente la legge del 1854 sul reclutamento: previde la costituzione di un esercito di seconda linea, che si chiamò poi di milizia mobile; attuò le proposte del capitano Perrucchetti (v.) circa la costituzione delle prime 15 compagnie alpine. Suoi scritti maggiori: Nozioni sull'artiglieria da campagna, Torino 1851; Osservazioni al libro del gen. R. Cadorna, La liberazione di Roma nel 1870, Novara 1889.