Paleografo e diplomatista (Firenze 1840 - ivi 1902), figlio di Baldassarre. Entrato giovanissimo nella carriera degli archivî, nel 1874 gli fu affidato l'insegnamento di paleografia latina e diplomatica nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Nuovo in Italia, istituzionale, fu il suo trattato Programma scolastico di paleografia latina e diplomatica (1a ed. 1883; 2a ed. notevolmente ampliata, 1888-1900; 3a ed., della sola Diplomatica, 1942); del 1878 è la monografia sul Papiro e del 1891 il breve saggio metodico-pratico su Le abbreviature nella paleografia latina del Medio Evo; tra il 1884 e il 1898 pubblicò, con G. Vitelli, la Collezione fiorentina dei facsimili paleografici greci e latini. Direttore per 15 anni dell'Archivio storico italiano, vi pubblicò pregevoli studî eruditi.