Pittore lombardo, documentato tra il 1530 e il 1533. Influenzato dal Bergognone e dal Bramantino, fu seguace di Cesare da Sesto; eseguì una copia firmata del Cenacolo di Leonardo (Milano, pinacoteca di Brera). Fra le opere note: Madonna e santi, 1530, Milano, Pinacoteca Ambrosiana; Crocifissione, 1531, Vigevano, Duomo; Madonna e santi, 1531, Codogno, S. Biagio; affreschi con S. Martino e s. Giorgio, 1533, Saronno, Santa Maria dei miracoli.