FANTACCHIOTTI, Cesare
Scultore, nato a Firenze nel dicembre 1844 morto ivi l'8 giugno 1922. Studiò con il padre Odoardo. Il suo primo lavoro, La spina, appartiene a quell'arte di genere in cui, presso i minori, era trasceso, compiacendosi di minuziose notazioni veristiche, il naturalismo della seconda metà del l'Ottocento. Tale rimase il carattere dominante dell'arte di C. F., nonostante l'influenza delle idee dei macchiaioli, sensibile in particolar modo in una serie di vivaci e schietti ritratti a busto; fra i quali quello di Silvestro Lega (ora nel Cimitero comunale di Modigliana). Altre opere: il monumento di Giuseppe Giusti in Monsummano (Lucca), il Molière nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, con copie a Londra e a Parigi; la statua di S. Bartolomeo e le due mezze figure di Dante e di Leonardo nella facciata di S. Maria del Fiore in Firenze. Lavorò molto per committenti americani e specialmente per cimiteri: opere sue del genere si trovano nel Camposanto delle Porte Sante in Firenze.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915.