Poeta in dialetto abruzzese (Sant'Eusanio del Sangro 1862 - ivi 1933). Nelle sue Canzoni abruzzesi (1919), Nuove canzoni abruzzesi (1923), ecc., una schietta vena elegiaca ravviva il fondo folcloristico dei temi amorosi e familiari. Compose anche poesie in latino e tradusse in abruzzese la Figlia di Iorio di G. D'Annunzio, del quale fu amico.