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ARTOM, Cesare

di Giuseppe Montalenti - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 4 (1962)
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ARTOM, Cesare

Giuseppe Montalenti

Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, l'A. lo seguì come assistente. Rimase colà fino al 1912, e, dopo un anno di assistentato alla cattedra di fisiologia umana a Genova, si trasferì a Roma, dove frequentò l'Istituto di anatomia comparata diretto da Battista Grassi. Nel 1910 aveva conseguito la libera docenza in zoologia. Negli anni 1913-14 e 1914-15 ebbe l'incarico dell'insegnamento della zoologia all'università di Roma. Dopo la parentesi della guerra, in cui fu richiamato alle armi, fu prima incaricato e poi titolare di zoologia e anatomia comparata nell'università di Siena, donde passò a Sassari e poi, nel 1926, alla cattedra di zoologia a Pavia, che tenne fino alla morte, avvenuta a Milano il 10 marzo 1934.

L'A., che nel 1907 si era recato a lavorare presso Theodor Boveri a Würzburg, si dedicò soprattutto a ricerche di citologia, disciplina di cui fu uno dei maggiori cultori in Italia. I suoi studi più importanti, che incontrarono vasto riconoscimento intemazionale, sono quelli sul crostaceo fillopode, Artemia salina, che vive nelle saline. Ne studiò accuratamente la cariologia in varie razze diploidi e tetraploicli, anfigoniche e partenogenetiche, e cercò di rintracciare i rapporti genetici che le collegano. Sullo stesso animale l'A. studiò anche altri problemi, quali la variabilità in dipendenza da condizioni d'ambiente (salsedine), i rapporti fra tetraploidia e gigantismo, ecc. Altre ricerche dell'A. hanno per oggetto la spermatogenesi di Paludina vivipara, con particolare riguardo alla spermatogenesi atipica, che in questo mollusco è abituale; la determinazione del sesso nel pesciolino Gambusta importato e acclimatato in Italia perché distruttore di larve di zanzare. L'A. è inoltre autore di pubblicazioni su argomenti di carattere generale sempre nel campo della citologia e della genetica. Ha indirizzato alcuni allievi alle ricerche citologiche.

Le note e memorie pubblicate dall'A. sono circa una sessantina. La maggior parte si riferiscono alle ricerche sull'Artemia (la prima è: Osservazioni generali sull'Artemia salina delle saline di Cagliari, in Zoolog. Anzeiger,XXIX [1906], pp.284-91). I risultati principali del lavoro eseguito durante una ventina di anni sono riassunti nella memoria: L'origine e l'evoluzione della partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una specie collettiva (Artemia salina L.) con speciale riferimento al biotipo diploide partenogenetico di Cette, in Mem. d. R. Accad. d'Italia, Classe d. scienze fis., matem. e natur., II, 2 (1931), pp. 219-273. Le ricerche, sulla spermatogenesi di Paludina sono riassunte nella memoria: Il comportamento della sostanza cromatica e dellapparato condriosomico nella spermatogenesi dimorfa di Paludina vivipara,in Ricerche di Morfologia, I (1920), pp. 99-126. Fra le opere di carattere generale, si ricordano: Principi di genetica, in Riv. di Antropologia, XIX (1914), pp. 381-410; Le cellule germinative studiate nella loro tendenza a determinare il sesso, in Rivista di Biologia, VI (1924), pp. 450-457; Tetraploidismo e gigantismo, in Rev. d. Ges. Hydrobiol. und Hydrogr., XVI(1926); Il mendelismo elementare e l'ereditarietà nell'uomo, Firenze 1930; Il mendelismo in rapporto con l'eredità fisiopatologica dei sangue, in A. Ferrata, Le emopatie, I, (2 ediz., 1933), pp. 267-301; Cromosomi ed ereditarietà, in Bollett. d. Soc. ital. di biol. sperim., VIII(1933), pp. 895-909.

Bibl..- P. Pasciuini, C. A., in Riv. di Biologia, XVI (1934), pp. 645-654; E. Zavattari, Commemorazione del prof. C. A., in Boll. d. Soc. Medico-Chirurgica di Pavia, XLVIII, 3 (1934), pp. I-XXX.

Vedi anche
darwinismo Denominazione delle teorie elaborate da C. Darwin per interpretare l'evoluzione degli organismi attraverso il meccanismo della selezione naturale. Secondo il darwinismo, il campo di variabilità nel quale agisce il meccanismo di selezione può essere determinato sia da cause interne, di natura genetica, ... zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile, secondo le loro affinità filogenetiche (➔ classificazione). La ... biologia L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la biologia si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo può essere studiato, dobbiamo distinguere come ... patologia Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (patologia umana) e degli animali (patologia veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei problemi, agli elementi anatomici che sono oggetto di studio, all’eziologia delle alterazioni, ...
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  • BIOGRAFIE in Biologia
Vocabolario
Céṡare
Cesare Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato...
cèṡio¹
cesio1 cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
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