Giornalista (n. Ancona 1865 - m. 1925). Di famiglia israelita, si convertì al cattolicesimo, prendendo quindi viva parte alle polemiche che accompagnarono l'inserirsi dei cattolici nella vita politica del nuovo stato italiano. Fondò (1897) Lo stendardo di Cuneo, diresse (1899-1902) La Patria di Ancona, quindi L'avvenire d'Italia di Bologna; in contrapposizione all'Asino, fieramente anticlericale, fondò il settimanale satirico illustrato Il mulo. Usò anche lo pseudonimo di "Rocca d'Adria".