CESALPINIA (lat. scient. Caesalpinia)
Genere di piante della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpiniee, dedicato da Linneo ad Andrea Cesalpino. Comprende alberi e frutti, qualche volta scandenti, sovente aculeati, con foglie bipennate, a foglioline più o meno numerose, erbacee o coriacee. I fiori sono per lo più grandi e appariscenti, gialli o rossi, riuniti in racemi ascellari o in pannocchie terminali. I frutti consistono in legumi indeiscenti, diritti o tortuosi, sovente incrassati, coriacei, spugnosi o alquanto polposi. Questo genere, attualmente, comprende una cinquantina di specie, largamente disperse per tutte le regioni calde del globo.
Sono variamente raggruppate in dieci sottogeneri, veramente poco affini fra loro: anzi alcuni di questi sono stati dagli autori, più razionalmente, distinti come generi autonomi, quali Poinciana, Guilandina, Coulteria, Biancaea, ecc. Furono descritte come fossili. massime dal Heer, parecchie piante ritenute appartenenti al genere Caesalpinia, ma, trattandosi di sole foglioline, resta molto dubbia la loro identificazione, e conviene conservarle con i nomi di Caesalpinites o meglio di Leguminosite. Si hanno poche specie utili di Caesalpinia. Le C. echinata Lamk, C. brasiliensis Sw., C. crista L. dell'America tropicale dànno il legno di Fernanbuco, le C. coriaria Willd. e C. tinctoria L. hanno legumi assai ricchi di tannino, noti con il nome di Dividivi: i semi, grossi e durissimi, di C. bonducella hanno il nome di nuces bonducellae.