CERVO DALLE ZAMPE ESILI, Pittore del (Maler des dünnbeinigen Rehs)
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dal cervo dipinto su una oinochòe del British Museum (65.1214.5). Il Payne ha collegato all'oinochòe due anfore, Atene, Museo Naz., n. 303 e Napoli, Museo Naz., n. 85841. La decorazione si ispira in generale al fregio animale orientalizzante, ma l'anfora di Atene ha sulla spalla due scene narrative, interessanti perchè sono fra i primi tentativi di composizione non interamente paratattica: su una faccia, un leone, puntato sulle zampe anteriori, sta per aggredire un cinghiale mentre un uomo tenta di respingerlo con un bastone, sull'altra faccia è un pastore con il gregge, i cui animali sono riuniti in gruppo.
Il disegno è accurato, i particolari interni a incisione sono numerosi e disegnati con mano sicura. Il Payne data i tre vasi all'ultimo quarto del VII sec. a. C.; il Benson, al primo quarto del VI sec., datazione che sembra preferibile.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 298, n. 725; 300, nn. 771 e 772; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 37, n. 55. Anfora di Atene: M. Collignon-L. Couve, Catalogue des Vases peints d. Musée Nation. Athènes, Parigi 1902-4, n. 556 e tav. 23.