CERNUNNOS
Dio celtico, raffigurato con la barba e caratterizzato da lunghe corna di cervo. È rappresentato su un'ara scavata nel 1710 sotto il coro di Notre-Dame a Parigi (oggi nel museo di Cluny) con il nome iscritto (gli altri tre lati dell'ara raffigurano i Dioscuri e Ercole in lotta con l'Idra). Al collo porta il torques, la parte inferiore del corpo è rovinata, ma si deve ritenere che C. fosse rappresentato seduto con le gambe incrociate. Nella medesima posizione dell'ara di Parigi il dio appare in un monumento di Reims fra le figure stanti di Apollo e Mercurio; ha in mano un sacchetto per il denaro. Su un rilievo di Saintes C. è raffigurato con un torques nella mano destra, nella sinistra ha una borsa appoggiata alla coscia. In un altro rilievo di Vendoeuvres-en-Brenne (museo di Châteauroux) la borsa è fra le ginocchia, ai lati sono due piccoli genietti: l'uno con una borsa, l'altro con un torques, che stanno in piedi sopra un serpente acciambellato, reggendosi con una mano alle corna del dio: una raffigurazione del C. compare anche nel cratere argenteo celtico di Gundestrup al Museo Naz. di Copenaghen.
Monumenti considerati. - Ara di Parigi: Desjardins, Géographie de la Gaule, iii, p. 266; C. Jullian, Gallia, Parigi 1892, p. 217; R. Mowat, in Bull. épigr. de la Gaule, i, p. 111 ss. Monumento di Reims: A. Bertrand, in Rev. Arch., xl, 188o, tav. xi. Rilievo di Saintes: R. Mowat, in Bull. epigr. de la Gaule, 1, p. 112 ss.; A. Bertrand, L'autel de Saintes et les triades Gauloises, in Rev. Arch., xxxix, i 879, tav. ix-x. Rilievo di Vendoeuvres-en-Brenne: R. Mowat, in Bull. épigr. de la Gaule, i, p, 112.
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, I, c. 866, s. v.; G. Welter, Notes de mythologie Galloromaine, III, in Rev. Arch., 4, XVII, 1911, i, p. 265 ss.; A. Blanchet, in Bull. Ac. Royale Belgique, 1949, p. 316 ss.; P. P. Boher, in Am. Journ. Arch., LV, 1951, p. 13 ss.; P. Lebel, in Rev. Arch. de l'Est et du Centre-Est, V, 1954, pp. 183-185.