Černobyl′ Cittadina dell’Ucraina, nell’oblast′ di Kiev. Sede di una centrale nucleare dove il 26 aprile 1986 si verificò un incidente (esplosione e incendio di uno dei reattori) che provocò l’irreparabile contaminazione della zona, con numerose vittime e una ricaduta radioattiva anche in altre regioni europee. L’incidente rese necessaria l’evacuazione di 116.000 abitanti nel raggio di 30 km (molti dei quali assorbirono dosi di radiazioni in grado di indurre gravi patologie) e misure di controllo delle condizioni del suolo, della vegetazione e delle acque nel raggio di 60 km. La nube tossica si estese su gran parte dell’Europa destando serie preoccupazioni per la contaminazione di vegetali e i danni conseguenti nella catena alimentare.
Nel marzo 2022, durante il conflitto esploso a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, l'impianto è stato disconnesso dalla rete elettrica a causa dei combattimenti nell'area, ciò rischiando di provocare il rilascio di materiale radioattivo dal combustile nucleare esaurito.