cerna
. Deverbale da ‛ cernere ', usato in Pd XXXII 30 col significato di " divisione ", " separazione " (cfr. il v. 34 e sotto lui così cerner sortiro), per indicare la distinzione degli spiriti che formano la mistica rosa nell'Empireo: E come quinci il glorÏoso scanno / de la donna del cielo e li altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno, / così di contra quel del gran Giovanni: " Come di quà gli scanni ove siedono Maria e le altre donne fanno cotale separazione dei credenti in Cristo venturó dai credenti in Cristo venuto, così di rimpetto la fanno gli scanni ove siedono Giovanni Battista e gli altri... " (Scartazzini). Cfr. G. Villani (XII 79): " Ma era tanto il podere delle capitudini dell'arti... ch'egli si rimase di non fare cerna o toccare la elezione de' priori ".