CERIANTARÎ o ceriantidi (Ceriantharia, dal gr. κερίον "cera", e ἄνϑος "fiore")
Gruppo di poche specie di animali marini che per il loro aspetto vennero a lungo considerati Attinie o rose di mare, ma che attualmente in riguardo della loro struttura si reputano degni di formare un ordine a sé nella classe degli Antozoi (v.) corrispondente agli Actiniarî, Alcionarî, ecc. Queste poche specie, all'incirca una ventina e non tutte ben sicure, sono riunite in tre o quattro generi e questi raccolti nell'unica famiglia Cerianthĭdae. Di essi il più noto è il gen. Cerianthus Delle Chiaje di cui notevoli sono due specie frequenti nel Mediterraneo: il C. solitarius Rapp. e il C. membranaceus Spall. Vivono piantati a fittone entro la sabbia o in pertugi diversi lasciando sporgere soltanto il disco con bocca e tentacoli. Il loro corpo o colonna è lungo (circa 15-20 cm.), stretto (circa cm. 1,5), cilindrico, liscio; al polo aborale, che è tondo, ha un pertugio. Il corpo è protetto da una spessa guaina formata dall'intreccio irregolare dei filamenti di cnidi ectodermici compenetrato da sostanza gelatinosa e cosparso di granellini eterogenei. I tentacoli sono subuliformi, raccolti in due corone, i labiali più corti, i marginali più lunghi, ciascuna di tre cicli e con un tentacolo ventrale impari. Colore vario vivace, con disegno annulato.