ČEREPOVEC (A. T., 69-70)
EREPOVEC Città della Russia Centrale, sulla riva destra della Šeksna, capoluogo del governo omonimo in regione pianeggiante, circondata da acquitrini e zone forestali assai dense. Ha clima molto rigido (media annua 4° circa, temperatura invernale −7°, estiva 12°,7); paludi e foreste favoriscono l'umidità. Čerepovec ha importanza per il commercio dei legnami, le costruzioni navali e il trasporto di materiali di lavoro, cereali, prodotti forestali, esercitato sulla Šeksna e sui canali che la congiungono al Volga e ai laghi di Onega e di Ladoga. Si trova sulla linea ferroviaria Leningrado-Vologda. Conta 21.780 abitanti (1926).
Governo di Čerepovec. - Governo della Russia, formato recentemente, staccando 5 distretti dall'antico vastissimo governo di Novgorod. La sua superficie è di 62.837 kmq. Il rilievo è costituito da un vasto altipiano ondulato, che verso SO. si appoggia al Rialto dei Valdai; nella regione di Kirillov, a S. del Belo Ozero, si eleva una serie di modeste alture, che dividono i versanti del Mar Bianco e del Mar Caspio. Grande sviluppo presenta l'idrografia, poiché, essendo la regione pianeggiante, le acque superficiali non possono sempre defluire con facilità e perciò si raccolgono in conche lacustri d'origine glaciale o sostano in stagni e paludi. Fiumi principali sono la Šeksna, che nasce dal Belo Ozero e la Mologa, che nasce però nel governo di Tver. Il maggior lago è il Belo Ozero (1125 kmq.); ancor più vasti sono gli stagni e le paludi, coperti di muschi e di arbusti, inaccessibili durante l'estate, ma facilmente transitabili quando sono gelati. La popolazione (736.000 ab. nel 1926) è costituita principalmente di Carelî e di Ciudi. Essa attende in piccola parte all'agricoltura, coltivando segale, orzo, avena e lino; ma sfrutta soprattutto i prodotti forestali ed esercita attivamente la caccia e la pesca; l'allevamento del bestiame è limitato. Le industrie sono rappresentate da fabbriche di scuri, chiodi e arnesi agricoli, di reti, di vasellami, di mattoni, di carta, di candele, da distillerie, concerie, segherie e fonderie di sego.