CERASUNTE (Κερασοῦς, Cerăsus)
Antica citta marittima (oggi Giresun) delle coste settentrionali d'Asia Minore, sul Mar Nero, fra il promontorio Boon (Capo Vona) e Tripolis (Tirebolu). Fu chiamata anche Pharnacēa (Φαρνάκεια) in onore di Farnace I, re del Ponto, che secondo alcuni avrebbe fondato la città intorno al 180 a. C. Le testimonianze degli antichi scrittori intorno alla precisa ubicazione di Cerasus Pharnacea sono incerte per l'esistenza di due città dal nome Cerasunte, in posizione geografica affine a O. di Trebisonda. È incerto anche quale delle due città sia stata occupata da Lucullo al principio della guerra mitridatica (74-63 a. C.), donde egli ebbe a importare in Italia la pianta del ciliegio (cerasus). La seconda Cerasunte, colonia di Sinope, ebbe una breve attività monetaria da Adriano ad Alessandro Severo; mentre Cerasunte-Farnacea inizia tale attività nel sec. II a. C.
Bibl.: Ruge, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, coll. 264-65; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, i, Strasburgo 1912, p. 258; K. Lehmann-Hartleben, Die antiken Hafenanlagen, Lipsia 1923, p. 259; B.V. Head, Hist. Num., 2ª ed., Oxford 1911, pp. 497-8; Th. Reinach, Mithridate Eupator, Parigi 1890.