Vedi CEO dell'anno: 1959 - 1994
CEO (Κέως o Κέα, Ceos o Cea)
Isola delle Cicladi a quattordici miglia a S-E del Capo Sunio.
Le antichità sono sparse in varie parti dell'isola. Presso Kea vi è un colossale leone antico di 9 m d'altezza tagliato nella roccia. Sul luogo dell'antica Karthaia, lungo la costa sud-orientale, vi sono le rovine, molto danneggiate dagli abitanti negli ultimi anni, della cinta fortificata e di tre templi, di Apollo Pizio, di Atena e, forse, di Demetra, databili alla prima metà del V sec. a. C. Dell'antica Coressia non rimane quasi nulla. Di Ioulis, per quanto l'acropoli sia coperta da rovine medievali e moderne, si riconosce ancora la cinta greca. A Poiessa si vedono rovine, mentre nei suoi dintorni, presso il convento di Haghìa Marina, rimane una torre greca a tre piani, alta ancora cinque metri. Delle quattro città dell'isola, tre, tranne Poiessa, batterono moneta propria. Solo nel II-I sec. a C. fu coniata una moneta unica per tutta l'isola.
Gli scavi nell'isola hanno portato alla luce anche varie sculture, tra le quali primeggia la statua di un koùros, ma non va dimenticata un'Atena in mantello ionico ed un'altra Atena post-fidiaca.
Bibl.: P. Graindor, in Bull. Corr. Hell., XXIX, 1905, p. 329 ss.; id., in Musée Belge, 1921, p. 83 ss.; I. N. Psyllas, ῾Ιστορία τῆς νήσου Κέος, Atene 1920; Bull. Corr. Hell., LXXV, 1951, p. 190.