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CENURO

di Vincenzo Diamare - Enciclopedia Italiana (1931)
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CENURO (dal gr. κοινός "comune" e οὐρά "coda")

Vincenzo Diamare

S'indica con questo nome la forma larvale cistica della Taeria coenurus Küchen dell'intestino del cane e del gatto, vivente nel cervello, cccezionalmente nel midollo spinale di ovini e bovini, rara in equini e nota col nome di Coenurus cerebralis (Rudolphi 1810; sinon. Multiceps). La cisti va dalla grandezza di un pisello a quella di un uovo di tacchino. Si tratta di una larva derivata da un embrione esacanto, che in luogo di dare un solo scolice ne dà molti (Poliscolecidi). Morfologicamente considerata, è un'importante forma di transizione tra il cisticerco (Monoscolecidi) e l'echinococco (v.). Gli animali affetti da cenuro hanno una sindrome speciale nervosa e stati maniaci (v. cestodi).

Tag
  • MIDOLLO SPINALE
  • INTESTINO
  • EMBRIONE
  • LARVA
  • OVINI
Vocabolario
cenuro
cenuro s. m. [comp. di ceno-3 e -uro1; lat. scient. Taenia coenurus, sinon. Taenia multiceps]. – In zoologia, larva di tenia che, allo stato adulto, è parassita del cane e di canidi selvatici; allo stato larvale, delle pecore, del coniglio,...
cenuròṡi
cenurosi cenuròṡi s. f. [der. di cenuro]. – Parassitosi estremamente rara nell’uomo, più frequente in alcuni animali (ovini, coniglio, cincillà, ecc.), provocata da cenuri, e non molto dissimile dalla cisticercosi. Le larve infestanti possono...
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