Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (vol. II, p. 477)
Dopo lo scavo dell'edificio degli Augustali, in contrada Difesa, la conoscenza della città romana si è arricchita di alcune significative scoperte. Nel 1958, a poca distanza da tale edificio fu individuata nella stessa terrazza l'imboccatura di una galleria sotterranea, lunga un centinaio di metri, che metteva in comunicazione i due opposti versanti dell'altura.
Nel 1987 è stata accertata nella stessa area la presenza di un lastricato di II-I sec. a.C. riferibile a una precedente sistemazione tardo ellenistica. Altri elementi relativi all'abitato di età ellenistica sono stati acquisiti nelle zone di Monte Porcello (1986), Panneria (1988) e Addolorata (1987), dove sono state esplorate numerose abitazioni.
L'esplorazione delle necropoli è proseguita fra il 1968 e il 1979 nelle contrade Casino e Piano Capitano. In quest'ultima località, oltre alle sepolture di età ellenistica, sono state scoperte numerose tombe a camera di età arcaica, utilizzate fino al IV sec. a.C.; i corredi permettono di seguire lo sviluppo delle forme della ceramica indigena fino a età classica avanzata.
Nel 1969, al margine dell'area della necropoli, fu scoperta in località Piano Capitano un'officina di vasai di età ellenistica; era insediata in una serie di vani disposti su due terrazze con un dislivello di circa 2 m. In un vano della terrazza inferiore, ricavato nella roccia, furono trovate due fornaci: la più grande misurava m 1,90 di diametro e si conservava per un'altezza di m 1,70 al di sopra della griglia; alla camera di cottura si accedeva dalla terrazza superiore. Un'altra officina di vasai fu scoperta nel 1973 nel vallone Difesa, lungo la strada C.-Mandarano, e una terza fu identificata nel 1987 un centinaio di metri più a monte. Oggetto di particolare attenzione è stata la produzione artistica e industriale di C., sia nel campo della coroplastica, sia nel campo della ceramica policroma di età ellenistica (v. centuripini, vasi).
Bibl.: P.E. Arias, Un vaso biconico da Centuripe, in ArchStorSicilia, VII, 1954 pp. 104-110; G. Rizza, in FA, XIII, 1958, n. 4123; S. Lagona, Un nuovo vaso policromo a fondo nero da Centuripe, in CronAStorArt, IV, 1965, pp. 99-105; G. Rizza, Scavi e ricerche..., in SicGymn, n.s., XXIV, 1971, p. 218 ss:; L. Bernabò Brea, Maschere della commedia nuova da Lipari e da Centuripe, in Dioniso, XLV, 1971-1974, pp. 167-180; G. Rizza, Nuove ricerche a Centuripe, in Kokalos, XVIII-XIX, 1972-1973, pp. 366-373; U. Wintermeyer, Die polychrome Reliefkeramik aus Centuripe, in Jdl, XC, 1975, pp. 136-241; G. Rizza in Kokalos, XXII-XXIII, 1976-1977, pp. 639, 641 ss.; XXVI-XXVII, 1980- 1981, p. 766; id., Centuripe. Storia della ricerca archeologica, in BTCGI, V, 1987, p. 235 ss.; R. Patané, Ricerche e problemi di archeologia centuripina, in SicA, XXI, 1988, pp. 93-100.