CENSO
. In latino census indicò dapprima la valutazione e la registrazione degli averi e della condizione civile di ogni cittadino romano, eseguite da magistrati speciali detti censori (v. censore; censimento), quindi passò a significare gli averi, i possessi, senso vivo tuttora in italiano (una delle categorie di cittadini tra i quali il re può scegliere i senatori è basata sul censo). Il censo livellare è la somma annua che si paga al domino diretto di un fondo o di un fabbricato per goderne l'uso (v. locazione).