cenestopatia
Sensazione di sofferenza erroneamente riferita dal soggetto a una funzione o a un organo. Le c. si manifestano in varie condizioni di malessere psichico, in partic. negli stati ansioso-depressivi e, come sintomi cosiddetti di base, nella schizofrenia; vengono frequentemente descritte come sensazioni dolorose del cuoio capelluto, dolori sordi dei muscoli, trafitture in un qualsiasi distretto somatico o come sofferenze viscerali atipiche e spesso mal definibili. Talora la c. è particolarmente vivace e assume l’aspetto di una sensazione viscerale ben definita: detta allucinazione cenestetica, essa viene riferita come atto violento esercitato su un viscere. Nella sindrome da astinenza da eroina le c. possono essere presenti insieme a uno stato di allarme fobico.