CENEO (Καινεύς, Caeneus)
Mitico eroe, figlio di Elato tessalo e, secondo una versione più recente, donna di nome Kainis cambiata in uomo, secondo il suo desiderio, da Posidone e reso invulnerabile. Partecipa alla lotta dei Lapiti contro i centauri (Scudo di Eracle, v, 178), che riescono a colpirlo e seppellirlo con tronchi d'albero e pietre, ed egli, fendendo la terra con i piedi, vi sparisce, secondo il racconto che compare in Pindaro (fr. 167).
Questa scena culminante è raffigurata fin dal primo arcaismo, come nel rilievo bronzeo da Olimpia della fine del VII sec. a. C. dove appare affondato nella terra soltanto con i piedi. Emergente soltanto con il tronco è nel vaso François, e molti vasi sia a figure nere rappresentano l'eroe nella centauromachia (fra i quali uno, da cui prende nome il Pittore del Kaineus di Jena) sia a figure rosse (fra i quali uno del Pittore di Kleophrades, uno di Myson, uno del Pittore di Pan, due di Polygnotos, e il vaso di Palermo da cui prende nome il Pittore di Kaineus). Non conosciamo le centauromachie della scuola polignotea e di Mikon, ma il tema di C. ritorna spesso anche nella scultura della seconda metà del V sec. a. C., come nel fregio occidentale del cosiddetto Theseion dove l'eroe emergente con il busto è schiacciato sotto il peso dei massi accatastati da due centauri affrontati, con uno schema che ritroviamo anche nel fregio del tempio di Figalia (Bassae), dove C. tiene sollevato il grande scudo sopra alla testa, sul quale i centauri accumulano i macigni, e infine nel fregio del tempio di Atena al Sunio. Errata invece è la menzione di Pausania nel frontone occidentale di Olimpia, dove le sculture recuperate non mostrano l'episodio di Ceneo.
Secondo alcune fonti (Ovid., Met., viii, 305; Hyg., Fab., 173, p. 28, 19) C. avrebbe partecipato alla caccia al cinghiale calidonio e anche alla spedizione degli Argonauti (Schol. Apoll. Rhod., i, 57).
Bibl.: Roscher, II, i, cc. 894-897, s. v. Kaineus (Seeliger); L. A. Stella, Mitologia Greca, Torino 1956, pp. 560-566; J. D. Beazley, Attic Black-fig., p. 98, n. 43, Gotha; p. 271, n. 75 New York; p. 284, n. 5 Leningrado; p. 422, n. 6 Parigi; p. 436, n. 1, Jena; p. 528, n. 46 Francoforte; p. 572, n. 4 Baltimora; p. 694 Würzburg; id., Attic Red-fig., p. 125, n. 50 Londra G 55 Pittore di Kleophrades; p. 169, n. 1 Napoli 2410 di Myson; 334, n. 1 Palermo V 786 Pittore di Kaineus; p. 351, n. 5 Harrow 50; p. 362, n. 12 Londra E 473 Pittore di Pan; p. 376, n. 65, Londra 1920. 3 - 15. 3; p. 390, n. 3 Ferrara T. 77; p. 677, n. 1 Bruxelles A 134, Polygnotos; p. 678, n. 14 Bologna 275, Polygnotos; p. 700, n. 75 Chicago. Per gli altri monumenti citati v. centauri.