Famiglia, d'origine ravennate, trasferitasi a Venezia, dove suoi membri dal sec. 12º rivestirono cariche pubbliche. Al tempo della serrata (1297), Giovanni di Nicolò entrò a far parte del Maggior Consiglio. La famiglia si distinse nel sec. 14º con il doge Lorenzo e con Marco, conte di Traù, procuratore di S. Marco (m. 1374). Poi decadde, anche se suoi membri ebbero alti comandi nella flotta veneta alla battaglia di Lepanto, e si estinse nel 1789.