CELLULITE (fr. céllulite; sp. celulite; ted. Zellentzündung; ingl. cellulitis)
Infiammazione del connettivo cellulare interstiziale e periviscerale. Proviene o da un'infezione diretta, o per propagazione del processo da organi vicini, o per via linfatica, o per continuità, o per metastasi per via sanguigna. Per lo più è data da una causa parassitaria, ma può almeno contribuire al suo sviluppo un'azione traumatica che fissi i batterî in date località o produca stimoli cronici. Si hanno dei punti dell'organismo in cui la cellulite metastatica si sviluppa più facilmente, come il tessuto cellulare perirenale, perivescicale, periprostatico. Fra i tipi più frequenti vanno ricordate le celluliti perirenali, la pelvicellulite d'origine genitale, la cellulite retrocecale da appendicite, la cellulite retrooculare nella panoftalmite, la cellulite sottocutanea e intermuscolare nei flemmoni, ecc. Può terminare con la formazione di un ascesso, o evolversi lentamente verso la sclerosi. Può assumere decorso acuto o cronico ed essere talora accompagnata da fatti setticemici. Occorre nel maggior numero dei casi che il focolaio sia aperto dal chirurgo, ma si può tentare all'inizio di localizzare il processo e farlo regredire con la vaccino-proteino-terapia.