(ted. Cilli) Città della Slovenia centrale (38.623 ab. nel 2007) posta alla confluenza della Savinja con la Voglanja. Polo commerciale di una fertile conca; zona di transizione climato-fitologica fra le regioni alpina e illirica, all’incrocio delle grandi vie naturali Carinzia-Croazia e Stiria-Trieste. Industrie del legno, metallurgica (zinco) e chimica (colori).
Di origine preromana, centro militare e civile del Norico sulla strada da Aquileia a Carnuntum, fu eretta da Claudio in municipio (Claudia Celeia). Nel 4° sec. era sede di un vescovato (resti di una basilica del 4° sec.); nel 7° venne distrutta dalle invasioni slave. Nel 12° sec. apparteneva ai signori di Heunburg, conti di Cilli.