SACHERO, Celestino
Generale e scienziato, nato a Canale d'Alba nel 1821, morto a Torino il 3 novembre 1908. Laureato ingegnere in giovanissima età, fu nel 1841 nominato luogotenente in seconda (sottotenente) nel reale corpo del genio militare piemontese, e in quest'arma percorse rapidamente la carriera fino al grado di colonnello, che raggiunse a quarant'anni. Maggior generale nel1866, tenente generale dieci anni dopo, fu collocato in posizione ausiliaria, a sua domanda, nel 1885. Prese parte alle campagne per l''indipendenza, e nel 1849 a Novara fu decorato di medaglia d'argento al valor militare. Dal 1847 al 1859 insegnò meccanica applicata alla Scuola d'applicazione d'artiglieria e genio, e fortificazione all'Accademia militare di Torino. Dal 1864 al 1885 tenne successivamente il comando di quei due istituti. Fu membro del Comitato d'artiglieria e genio, e della Commissione suprema di difesa.
Lasciò importanti scritti militari e scientifici. Il Corso di fortificazione permanente di attacco e difesa delle piazzeforti (Torino 1859 e 1861) è un'opera magistrale dal lato storico e tecnico. Di argomento puramente scientifico, lasciò un interessante e originale Studio sulla stabilità delle armature dei tetti (1864), e le Lezioni di meccanica applicata, le quali però non vennero date alle stampe, sebbene costituiscano un trattato tra i migliori del tempo. In questi e in molti altri scritti ai quali si dedicò fino alla tarda età, si rileva originalità di metodo, sicché il S. fu considerato come figura di primo piano fra gli scrittori di scienze militari che fiorirono nel suo tempo in Europa.