CAVEDONI, Celestino
Erudito, nato il 17 maggio 1795 a Levizzano modenese, morto a Modena il 26 novembre 1865. Vestì l'abito ecclesiastico a dodici anni; collaborò, sotto la direzione di F. Schiassi, alla compilazione del Lessico Morelliano, e fu dal Mezzofanti iniziato allo studio delle antiche monete.
Nel 1820 fu nominato aggiunto alla Biblioteca ducale estense e direttore del Museo reale; circa il 1833 fu eletto vicebibliotecario, ed ebbe lo speciale incarico della parte antiquaria e numismatica al cui studio egli si era già dedicato con la maggior lena pubblicando il lavoro: Delle monete antiche in oro un tempo del Museo estense descritte da Celio Calcagnini intorno all'anno MDXL (Memorie dell'Accademia di Scienze, lettere ed arti di Modena, 1825). Delle sue opere, oltre a note e dissertazioni inserite negli Annali e nel Bollettino dell'Istituto archeologico, si ricordano: Ragguaglio storico-archeologico de' precipui ripostigli antichi di medaglie consolari e di famiglie romane, ecc. (Modena 1854); La numismatica biblica ossia dichiarazioni delle monete antichhe memorate nelle sante scritture (Modena I849-50), cui seguirono un'Appendice e una Postilla (1855).
Tenuto in alta considerazione dai dotti di ogni paese, godette di fama grandissima. Fu chiamato, primo fra gli archeologi stranieri, a far parte della commissione incaricata da Napoleone III della pubblicazione delle opere di Bartolomeo Borghesi, del quale era stato collaboratore.
Bibl.: Annuaire de la Société franc. de Numismatique et d'Archéol., I, 1866; Revue numismat., 1866, p. 367; Notizie intorno alla vita e alle opere di mons. C. C., a cura di P. Bortolotti e altri, Modena 1866; A. Cappelli, C. C., in Archivio stor. ital., s. 3ª, III (1866); B. Colfi, in Atti e Mem. di S. P., serie 4ª, VII, Modena 1895.