NANTEUIL, Célestin-François
Pittore, incisore e litografo, nato a Roma l'11 luglio 1813, morto a Marlotte (Seine-et-Marne) il 4 settembre 1873. Dapprima allievo dell'oscuro Langlois, lavorò poi per breve tempo nello studio di Ingres, del quale non conservò che un certo preraffaellismo. Il meglio della produzione del N. rimangono i frontispizî e le litografie da lui eseguite per le opere dei poeti romantici: V. Hugo, Gérard de Nerval, Pétrus Borel. Se il suo nome è oggi legato allo stile detto troubadour, il N. fu preceduto in questo campo dai fratelli Deveria e soprattutto da Alfred e Tony Johannot. Nominato nel 1867 direttore dell'accademia di Digione, il N. chiuse la propria carriera eseguendo litografie quasi popolari di opere di Delacroix, Chaplin, Meissonnier.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.). Inoltre: Th. Gautier, Histoire du romantisme, Parigi 1887; P. Burty, L'âge du Romantisme: C. N., graveur et peintre, Parigi 1887; A. Marie, Un imagier romantique: C. N., peintre acquafortiste et lithog., Parigi 1910; id., C. N., Parigi 1924; H. Focillon, La peinture au XIXesiècle, I, Parigi 1927, p. 246.