CELATUS (Celātus)
Toreuta, probabilmente della metà del II sec. d. C., che firma una statuetta in bronzo raffigurante Marte, trovata nel 1774 in Inghilterra, ora al British Museum. Lancia e scudo sono perduti. Una lunga e non completamente chiara iscrizione occupa lo zoccolo rettangolare che regge la statuetta, dedicata a Marte e alle divinità dell'imperatore da due indigeni (Colasuni Bruccius et Caratius). Segue, su un lato, l'indicazione: C. aerarius fecit e la precisazione che anch'egli cooperò alla spesa dell'opera con un peso di bronzo del valore di tre denari. È incerto se il toreuta sia originario della Britannia; è probabile, data la fattura decisamente provinciale della statuetta. Il dio è rappresentato nudo, con un elmo dall'esagerato cimiero, rialzato sulla fronte. Le proporzioni sono tozze, la composizione presenta notevoli squilibrî.
Bibl.: British Museum, A Guide to Antiquities of Roman Britain, 1922, p. 89, tav. VIII; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 52.