CEFALOFO (dal gr. κεϕαλή "testa" e λόγος "ciuffo"; latino scient. Cephalophinae Sclater 1879; fr. Céphalophes; ted. Schopfantilopen; ingl. Duikers)
Genere tipo d'una sottofamiglia di Bovini (v.), quella dei Cefalofini. I caratteri principali della sottofamiglia sono: statura media o piccola; coda di lunghezza media o breve; zoccoletti accessorî sempre presenti; corna corte, più o meno diritte, coniche, spesso ingrossate e segnate da rughe trasverse alla base nel maschio. Rinario alto, largo nella porzione sotto alle narici, munito di breve filtro, sempre umido. Agilissimi saltatori e corridori per breve tratto, d'abitudini prevalentemente notturne, i cefalofi vivono, solitarî o a coppie, in tutta l'Africa intertropicale e meridionale, ovunque abbondino nascondigli tra la vegetazione.
Se ne distinguono 3 generi:
1. Ceealofo (Cephalophus Smith 1827). - Con corna presenti anche nella femmina, dirette all'indietro nello stesso piano della faccia, rettilinee o leggermente curvate in basso o medialmente; orecchi brevi. Se ne conoscono 12 specie con complessivamente 37 sottospecie, tutte prettamente silvicole. Più noti o notevoli: Cephalophus silvicultor Afz., alto circa 80 cm., nerastro o brunastro con larga striscia longitudinale mediana gialla o bianca nella regione lombare, dalla Liberia ad Angola; C. dorsalis Gray, alto circa 50 cm., rosso con striscia dorsale mediana nera dal naso all'apice della coda, dalla Sierra Leone alla Costa d'Oro; C. Doriae Ogilby, alto circa 50 cm., rosso aranciato, zebrato di nero, dalla Liberia a Sierra Leone. Nella Somalia italiana lungo il basso Giuba, C. Harveyi Bottegoi de Beaux, alto circa 50 cm., rosso castagno.
2. Cefalofo nano (Guevei Gray 1852). - Corna brevissime, dirette all'indietro nel piano della faccia, presenti o assenti nella femmina ciuffo sul vertice poco distinto; orecchi brevi; 5 specie, con complessivamente 14 sottospecie silvicole, nel continente e nell'Isola Fernando Po, Tasso e Yatward (Sierra Leone), Zanzibar. Più comunemente noto Guevei Maxwelli Smith, alto appena 30 cm., grigio bruno, diffuso dal Gambia alla Costa d'Oro.
3. Silvicapra (Sylvicapra Ogilby 1837). - Con corna relativamente lunghe, dirette indietro e un poco in alto, generalmente assenti nella femmina; orecchi relativamente lunghi. Una specie con complessivamente 21 sottospecie steppicole. La più conosciuta è Sylvicapra grimmi grimmi L., bruna grigiastra chiara, alta circa 50 cm., dell'Africa meridionale fino allo Zambesi.
Bibl.: Sclater e Thomas, Book of Antelopes, Londra 1900, pp. 119-211; Pocock, in Proc. Zool. Soc., 1910, pp. 867-876; R. Lydekker, Catalogue of the Ungulate Mammals, II (1914), pp. 59-122; Schwarz, in Ann. Mag. Nat. Hist., XIII (1914), pp. 491-494; Pocock, in Ann. Mag. Nat. Hist., I (1918), pp. 426-429; Hinton, in Ann. Mag. Nat. Hist., VI (1920), pp. 529-533.