Cefalo
. Personaggio della mitologia greca, marito di Procri, figlia del re di Atene Eretteo. Secondo il racconto di Ovidio (Met. VII 661-865), avendo rifiutato l'amore di Aurora, fu da essa punito con una folle gelosia, che gli alienò l'affetto di Procri; questa poi fu uccisa da lui per errore, quando, spinta a sua volta da gelosia, andò a spiarlo nella foresta mentre cacciava. Di questa vicenda non è traccia in D.: dal passo relativo di Ovidio (più precisamente dal v. 759) egli trasse soltando la falsa convinzione che le Naiadi (v.) risolvessero enigmi. In Cv IV XXVII 17-19 D. riferisce invece, di C., quello che Ovidio narra poco prima (Met. VII 453-660): come cioè egli venne presso Eaco, re di Egina, a chiedere aiuto per Atene minacciata di guerra da Minosse; come Eaco gli concesse largamente gli aiuti, e come l'intrattenne narrandogli della peste di Egina. In tutto l'episodio peraltro il protagonista per D. non è C., bensì Eaco, esempio di quello che si convegna all'età senile.