cefalematocele
Ematoma della superficie esterna del cranio comunicante, attraverso una breccia cranica, con uno o più seni venosi della dura madre; nella maggior parte dei casi postraumatico (le ossa craniche interessate sono più frequentemente il frontale e il temporale), si può verificare anche per la rottura di voluminosi meningiomi della volta, a localizzazione intra- ed extracranica, oppure, nel neonato, per lesioni da travaglio di parto dei seni venosi durali. Si presenta acutamente e richiede un intervento urgente dopo esame TAC (nel neonato si esegue ecografia). Di solito si pratica un lembo cutaneo ampio, ma in condizioni di emergenza estrema si può praticare subito un foro di trapano per rimuovere i coaguli più accessibili.