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CEDRO

di Adriano Fiori - Enciclopedia Italiana (1931)
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CEDRO (dal gr. κέδρος "cedro"; fr. cèdre; sp. cedro; ted. Cederbaum; ingl. cedar)

Adriano Fiori

Genere di Conifere della famiglia Pinacee, da Linneo messe nel genere Pinus, ma ora mantenute da tutti separate, per il carattere dell'inserzione delle foglie che sui rami lunghi hanno fillotassi a larga spirale, mentre nei rami brevi laterali (brachiblasti) la spirale diviene strettissima e quindi le foglie risultano disposte a ciuffi di 20-40. Dal genere Larix il Cedrus si distingue per le foglie persistenti e per i grossi strobili eretti, ovoidali, formati da squamme larghissime, rotondate, sottili e strettamente embricate. Detti coni maturano in due o tre anni e alla fine dell'inverno si sfasciano lasciando liberi i semi, che sono provveduti di un'ampia ala. Gli amenti maschili sono grossi, cilindrici, giallastri e si svolgono dal novembre alla primavera.

La specie più nota è Cedrus libanotica Lk. (1831) = Pinus cedrus L. (1753) = C. Libani Laws. (1836) = C. cedrus Huth (1893), comunemente chiamato cedro del Libano, che cresce spontaneamente nell'Anatolia meridionale e nella Siria, ed è celebrato in varî passi della Bibbia. La chioma larghissima (sino a 100 m. di circonferenza), ramificata dalla base e con la punta piegata da un lato, può giungere sino a 40 metri d'altezza e all'età di parecchi secoli. Vi è una varietà a foglie glauche, argentate (v. argentea Ant.). I coni ombelicati misurano 8-10 per 6-7 cm.

C. brevifolia Elwes e Henry (1908) = C. Libani v. brevifolia Hook. (1880) cresce nell'isola di Cipro nelle montagne tra Kykko e Irka Steratsa a 1300-1400 m. s. m. e va considerata come razza geografica della precedente, intermedia tra essa e C. atlantica; era noto sino dai tempi di Teofrasto e di Plinio.

C. atlantica Manetti (1842) è il Cedro dell'Atlante che cresce in Algeria e nel Marocco tra 1000 e 2000 m. s. m., ed è da considerarsi pure come razza geografica di C. libanotica. Differisce per la chioma a rami più brevi e meno vigorosi, quindi formanti una piramide più stretta, massime quando cresce associato, e con la punta diritta almeno nei giovani alberi; i ramoscelli sono pubescenti, mentre sono glabri in C. libanotica.

C. deodara Laws. (1838) = Pinus deodara Roxb. (1832) è il Cedro del Himālaya, Afghānistān e Belūcistān, dove cresce dai 1100 ai 4000 m. s. m. (optimum 2000-3000 m.); affine pur esso a C. libanotica, se ne differenzia per la lunghezza delle foglie (35-50 mm.) e per le squame degli strobili quasi glabre sulle facce interne (in C. libanotica invece sono peloso-lanuginose).

I Cedri sono piante ornamentali e a rapido accrescimento quando vivono in ambiente appropriato. Il C. libanotica fu il primo introdotto in Europa e, piantato nel giardino di Chelsea a Londra nel 1683, di là passò in Francia; dall'Inghilterra venne pure il primo Cedro piantato in Italia nell'Orto botanico di Pisa nel 1787. Ora questa specie è molto diffusa e trovasi in quasi tutti i parchi insieme con forme ibride, talora difficili da classificare. A scopo forestale si presta meglio, per la minore nodosità del tronoo, il C. atlantica, che si raccomanda d'introdurre nella zona del Castagno potendo fornire ottimo legname, duraturo, facile a lavorarsi e atto pure per mobili. Il C. deodara "legno della divinità" è usato, in Asia, per costruire i templi e scolpire idoli.

Vedi anche
Pinacee Famiglia di Gimnosperme, con foglie aghiformi solitarie o riunite in fascetti; vi appartengono piante resinose, arboree, sempreverdi (eccetto i larici), con infiorescenze a strobilo unisessuali. Di ampia distribuzione, spec. nelle regioni temperate dell'emisfero settentr., forniscono legname molto utilizzato ... Pinali Ordine di piante comprendente la maggior parte delle Conifere e suddiviso in 6 famiglie: Araucariacee, Cefalotassacee, Cupressacee, Pinacee, Podocarpacee, Tassodiacee. A differenza delle Tassali, l’altro ordine delle Coniferopside, gli ovuli non sono isolati e le squame ovulari sono disposte in strobili. La ... Utnapishtim Nome babilonese («Giorno di vita») dell’eroe del diluvio universale, che i Sumeri chiamavano Ziusuddu. Le sue gesta sono narrate nell’Epopea di Gilgamesh. Il dio Ea, di cui era stato adoratore a Shuruppak, lo incaricò di costruirsi una nave, che lo salvò con la sua famiglia e vari animali dal diluvio. ... arredamento Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. Nato dalla graduale evoluzione, distinzione in tipologie e in stili, qualificazione artistica di ...
Tag
  • ISOLA DI CIPRO
  • BRACHIBLASTI
  • AFGHĀNISTĀN
  • INGHILTERRA
  • FILLOTASSI
Altri risultati per CEDRO
  • cedro
    Enciclopedia on line
    Nome comune del genere Cedrus, famiglia Pinacee, distinto dal genere Pinus per i rami brevi con molte foglie, e per quelli lunghi provvisti di foglie normali, e dal genere Larix per le foglie persistenti e per i grossi strobili eretti, ovoidali, formati da squame larghissime, sottili. Gli strobili maturano ...
Vocabolario
cedrare
cedrare v. tr. [der. di cedro2] (io cédro, ecc.), non com. – Mescolare, acqua o altro, con succo di cedro.
cedrata
cedrata s. f. [der. di cedro2]. – 1. Bibita dissetante di sciroppo di cedro allungato con acqua o selz. 2. Nome d’un dolce siciliano fatto con bucce di cedro.
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