CECROPE (Κέκροψ, Cecrops)
Divinità ctonica che si venerava sull'Acropoli di Atene, ipostasi dell'animale sacro, il serpente, di cui, quando divenne eroe e primo re d'Atene, non si cancellò nella concezione ogni traccia dell'originaria natura. Tant'è vero che fu detto di doppia natura, cioè uomo e serpente. Uno degli epiteti che più lo caratterizzano è quello di "nato dalla terra" (γηγενής). C. ha l'identico sostrato mitico di Erittonio ed Eretteo. Egli aveva appunto un sacrario all'angolo sud-ovest del posteriore Eretteo, e un sacerdote di Cecrope è conosciuto anche nell'età imperiale. Troviamo inoltre il culto di Cecrope in Aliarto, nell'Eubea e anche nelle città della Ionia asiatica. Nell'epoca ellenistica Cecrope fu ritenuto originario dall'Egitto: il primo storico che parlò di questa derivazione è Filocoro (prima metà del sec. III), ed è probabile che questi, per far cosa grata a Tolomeo Filadelfo, re d'Egitto, escogitasse sopra indizî a noi ignoti l'origine egiziana di Cecrope.
Bibl.: Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 119 seg.; Immisch, in Roscher, Lexikon d. gr. u. röm. Myth., II, col. 1014 seg.; G. De Sanctis, Atthis, 2ª ed., Torino 1912, pagg. 5, 62, 82; Preller-Robert, Griech. Mythologie, II, i, Berlino 1920, p. 137 seg.