Drammaturga e scrittrice norvegese (n. Eidsberg 1951). Esordì nel 1972 con il romanzo Most ("Mosto"), cui fece seguito Sug ("Risucchio", 1979), nel quale sperimentava la combinazione di prosa e poesia. I suoi testi per il teatro e per la radio pubblicati nella raccolta Måkespisere ("Mangiatori di gabbiani", 1983), frammentari, ricchi di humour, erotismo e ironia, fondati su una logica assurda e onirica, sono stati spesso accostati a quelli di H. Müller e B. Strauss. Fra gli altri lavori, ricordiamo: Alltid skyer over Askøy ("Ci sono sempre le nuvole sopra Askøy", 1976); Fanget villrose ("Rosa selvatica catturata", 1977); Balansedame ("Donna in equilibrio", 1984); Fornuftige dyr ("Animali", 1986); Den riktige vind ("Il vento giusto", 1996); Lille Pille og lille Fille ("Piccolo Pille e piccolo Fille", 1998). Dal 1989 collabora con il Verdensteatret e gruppi di performances come Lilith (Time between times, 1990) e Baroque (Frieze, 1991). È anche autrice di testi per canzoni.